Caricamento in corso

Parliamo di un importante quanto trascurato minerale: IL MAGNESIO. Parte II

Parliamo di un importante quanto trascurato minerale: IL MAGNESIO. Parte II

a cura del dott. Enrico Cembran

E’ un ottimo tonico cerebrale: diversi studi attestano la sua validità nel mantenerne la gioventù, soprattutto nelle fasi avanzate della vecchiaia.
Stante il fatto che la maggior parte delle malattie del mondo animale e quindi umano derivano da un abbassamento della funzione immunitaria, perché non usarlo come tonico di questo sistema, essendo nota la sua capacità di indurre citofilassi (aumento della sintesi dei globuli bianchi)?
In una ricerca addirittura del 1932, lo studio della dieta delle popolazioni rurali dell’Egitto fornendo quasi due grammi di Magnesio al giorno, dimostrò la sua funzione anticancro ed anti infettiva, rilevando che tra i contadini egiziani l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni di Europa e USA, mentre quella del cancro allo stomaco addirittura 50 volte minore.
Ma ancora, venne rilevato come i contadini egiziani non soffrissero di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti. Le contadine egiziane partorivano con estrema facilità, e gli anziani conservavano un’andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata.
Occorre chiarire che il Magnesio non è una medicina, bensì un alimento, ed in quanto tale, se assunto nelle quantità fisiologiche, non ha controindicazioni ed è assolutamente compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso. La sua assunzione per un tipo di dolore o patologia fa sì che eventuali altri dolori e patologie guariscano comunque, perché il minerale agisce ovunque.

CAUSE DELLA CARENZA DI MAGNESIO
In primis l’alimentazione con cibo troppo raffinato (cibi non integrali, troppo cotti od elaborati, cosiddetti cibi pronti e merendine), eccessivo consumo di alcolici, caffè e soft drinks, soprattutto se gasati. Gli zuccheri ed il sale raffinati, possono ridurre al minimo se non eliminare del tutto l’assunzione del minerale. Naturalmente lo stress cronico ed eccessivo, col suo bombardamento ormonale conseguente, brucia enormi quantità del minerale.
FONTI NATURALI DI MAGNESIO sono i cereali integrali, la soia (in particolare il tofu), i fagioli ed i legumi in generale, i vegetali in genere (soprattutto se coltivati con metodo biologico) fra questi, la verdura a foglia verde (essendo il minerale il centro della molecola della clorofilla, che è il pigmento che da il colore a queste piante), i frutti di mare, cioccolata e cacao, il sale marino integrale, la crusca, la melassa, la frutta secca in generale (pinoli, arachidi, pistacchi, mandorle) e soprattutto le noci brasiliane, l’avena, le bietole, le banane e le patate.
SINTOMI DELLA CARENZA DI MAGNESIO
Appaiono per lo più in maniera subdola, progressivamente e quindi può essere difficile rilevarli e collegarli, un po’ come l’invecchiamento, del quale ci accorgiamo solo dopo che è subentrato….
Un’infinità  di sintomi può rivelare una carenza occulta del minerale, di qui l’ipotesi di un tentativo a priori in caso del rilievo degli stessi: ansia immotivata, attacchi di panico, vertigini, asma, nausea, vomito, affaticamento cronico, debolezza non altrimenti giustificabile, anoressia, aritmie cardiache, stato di confusione mentale, spasmi muscolari (sospettare sempre in caso di stress cronico), alterazioni del ciclo mestruale, iperventilazione, convulsioni, insonnia, alterazione dell’equilibrio glucidico.
DOSAGGIO QUOTIDIANO IDEALE DEL MAGNESIO
adolescenti maschi e maschi adulti : 270/400 mg al giorno
adolescenti femmine e donne adulte (non in gravidanza od allattanti): 280/300 mg al giorno

Il modo migliore per assumere il magnesio e’ attraverso l’alimentazione, essendo i minerali nei cibi presenti nella loro forma organica, viva e quindi attiva, e quindi  assorbibile facilmente e velocemente e per questo difficilmente in eccesso.
Attribuire al Magnesio il ruolo di panacea potrebbe risultare eccessivo, ma disporre della possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione importante per cominciare ad essere certi di introdurlo in maniera razionale con l’alimentazione, anche perché l’organismo umano, verso questo minerale dimostra una grande intelligenza selettiva fisiologica, eliminandolo attraverso l’intestino, eventualmente stimolando la defecazione (un paio di noti lassativi della mia infanzia lo contenevano…) Naturalmente, occorrerà qualche cautela in corso di malattie del ritmo cardiaco, renali ed in affezioni intestinali comportanti diarrea.

Sconsiglio vivamente l’integrazione con prodotti misti a base di Magnesio e Potassio in quanto, quasi sempre addizionati con altre sostanze acidificanti quali dolcificanti ed altro.

La formulazione ideale è il Carbonato di Magnesio in forma citrata che giunto nello stomaco produce un sale molto stabile, il Cloruro di Magnesio, che consente il miglior assorbimento, è anche quella che compone uno dei prodotti più diffusi in commercio, per essere chiari.

 

Commento all'articolo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.