L’andamento delle entrate delle regione Puglia 2014-2016
a cura del dott. Angelo Leogrande
L’andamento delle entrate della Regione Puglia è stato altalenante nel periodo tra il 2014-2016. In modo particolare l’andamento delle entrate della regione Puglia deve essere posta anche in relazione con l’andamento del prodotto interno lordo e con la popolazione per individuare il peso fiscale pro-capite. Le entrate della Regione Puglia sono cresciute nel periodo tra il 2014 e il 2015 in linea con la crescita del prodotto interno lordo della regione. Tuttavia le entrate della regione Puglia sono cresciute ad un tasso di crescita elevato rispetto al tasso di crescita del prodotto interno lordo. Nel 2014 le entrate della Regione Puglia sono state pari al 5,63% del valore aggiunto prodotto su base regionale pari a 70.654 milioni di euro (Eurostat) con una crescita fino a giungere all’8,10% del valore aggiunto prodotto nella regione nel 2015. Anche il valore pro capite delle entrate è cresciuto tra il 2014 e il 2015. Nel 2014 le entrate della regione Puglia sono state pari ad un valore di 972,13 euro pro capite. Tra il 2014 e il 2015 il valore delle entrate della regione Puglia pro capite sono cresciute fino ad arrivare ad un valore di 1.429,23 euro. Tra il 2015 e il 2016 il valore delle entrate della Regione Puglia sono diminuite a livello pro-capite fino ad arrivare ad un valore pari a 637,64 euro (dati Siope ed Eurostat).
Andamento delle entrate derivanti da tributi della Regione dal gettito di Tributi Erariali o di quote di esso dovute alla regione o provincia autonoma nel periodo 2014-2016. Le entrate del titolo indicato cresciute in modo marginale nel periodo tra il 2014 e il 2016. Nel 2014 il valore è stato pari a 1.392.654.658,78 euro. Tra il 2014 e il 2015 il valore delle entrate del titolo 10 è aumentato di un valore pari al 2,2% ovvero di un ammontare pari ad un valore di 30.450.282,02 euro. Tra il 2015 e il 2016 il valore delle entrate è diminuito di un valore pari a -18.223.815,51 ovvero di un valore pari a 1,3% fino ad arrivare ad un valore pari ad 1.404.881.125,29 euro. Il ruolo relativo del titolo 10 è stato modificato nel periodo tra il 2014 e il 2016. Nel 2014 il valore del titolo 10 è stato pari al 35% delle entrate complessive del titolo indicato. Tra il 2014 e il 2015 il valore delle entrate 10 è diminuito in termini relativi fino ad arrivare ad un valore del 24,34% delle entrate complessive. Tra il 2015 e il 2016 il valore delle entrate da tributi è aumentato in termini percentuali fino ad arrivare ad un valore del 54,04%.
Andamento delle entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell’unione Europea dello Stato e degli altri contributi. Il valore delle entrate derivanti dai contributi e trasferimenti di parte corrente ha avuto un andamento altalenante tra 2014 e il 2016. Nel 2014 il ruolo delle entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente è aumentato passando da un valore di 304.638.377,05 euro fino ad arrivare ad un valore di 627.880.628,30 euro ovvero pari ad una crescita del 106,1% pari ad una crescita di 323.242.251,25 euro. Tra il 2015 e il 2016 il valore delle entrate derivanti da contributi è diminuito di un valore pari a -446.338.119,53 euro fino ad arrivare ad un valore di 181.542.508,77 euro ovvero una riduzione del 71,1%. Il valore dei contributi e trasferimenti è stato pari al 7,661% del valore complessivo delle entrate nel 2014, pari al 10,74% nel 2015, pari a 6,98% nel 2016. Il valore pro capite dei trasferimenti e dei contributi è stato pari a 74,48 euro nel 2014, a 153,51 euro nel 2015 e pari a 44,53 euro nel 2016.
Titolo 30: Entrate Extra tributarie. L’andamento delle entrate extra tributarie è stato altalenante nel periodo tra il 2014 e il 2015. Nel 2014 l’ammontare delle entrate extra tributarie è stato pari a 29.930.707,21 euro. Tra il 2014 e il 2015 il valore delle entrate extra tributarie è aumentato di un valore pari a 426.589.221,99 euro ovvero di un valore pari al 1425,3 per cento fino ad arrivare ad un valore di 456.519.929,20 euro. Tra il 2015 e il 2016 il valore delle entrate extra tributarie è diminuito di un ammontare pari a -337.315.833 euro ovvero di un valore pari a 73,9%. In termini pro capite l’andamento delle entrate extra tributarie è aumentato da7,32 euro fino ad arrivare ad un valore di 111,62 euro nel periodo tra il 2014 e il 2015. Tra il 2015 e il 2016 l’ammontare delle entrate extra tributarie è diminuito fino ad arrivare ad un valore di 29,24 euro pro capite. Tuttavia l’ammontare delle entrate extra tributarie rimane abbastanza marginale sul totale delle entrate considerate. Nel 2014 le entrate extra tributarie hanno partecipato per un valore pari allo 0,753% del valore complessivo delle entrate della Regione Puglia. Tra il 2014 e il 2015 il valore delle entrate extra tributarie in termini di partecipazione alle entrate complessive è aumentato fino ad arrivare ad un valore di 7,81%. Tra il 2015 e il 2016 l’ammontare delle entrate extra tributarie è diminuito fino ad giungere ad un valore di 4,59%.
Titolo 40: Entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale. Le entrate del titolo 40 hanno sono diminuite nel periodo tra il 2014 e il 2016. Nel 2014 l’ammontare delle entrate è stato pari a 493.564.711,64 euro. Tra il 2014 e il 2015 l’ammontare delle entrate del titolo 40 è aumentato di un valore pari a 862.450.980,55 euro fino ad arrivare ad un valore di 1.356.015.692,19 euro ovvero pari ad una crescita del 174,7%. Tra il 2015 e il 2016 il ruolo delle entrate del titolo 40 è diminuito fino ad arrivare ad un valore pari a 205.879.875,88 euro ovvero una riduzione pari ad un ammontare di 1.150.135.816,31 euro equivalente ad una riduzione dell’84,4%. In termini percentuali il valore dell’ammontare è stato pari al 12,413 % nel 2014 delle entrate complessive della Regione Puglia. Tra il 2014 e il 2015 il peso relativo della voce in oggetto è aumentato fino ad arrivare ad un valore pari a 23,20%. Tra il 2015 e il 2016 il valore della partecipazione del titolo 40 è diminuito fino ad arrivare ad un valore pari a 7,92%. L’ammontare delle entrate derivanti dal titolo 40 è diminuito nel periodo considerato da 120,67 euro del 2014, con una punta positiva fino ad un ammontare di 331,54 euro, ed è diminuita nel 2016 fino ad arrivare ad un valore di 50,50 euro pro capite.
Andamento del titolo 50: Entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie. Le entrate derivanti dal titolo 40 sono aumentate nel periodo tra il 2014 e il 2016 anche se con un picco positivo nel 2015. Nel 2014 l’ammontare delle entrate derivanti dal titolo 50 sono state pari a 6.673.164,21 euro. Tra il 2014 e il 2015 l’ammontare delle entrate del titolo 50 è aumentato di un valore pari a 5949,9% fino ad arrivare ad un valore pari a 403.717.469,16 euro. Tra il 2015 e il 2016 l’ammontare delle entrate derivanti dal titolo 50 sono diminuite di un valore pari a 357.714.694,28 euro ovvero di un ammontare pari all’88,6% fino ad arrivare ad un valore pari a 46.002.774,88 euro. L’ammontare pro capite delle entrate derivanti dal titolo 50 è cresciuto. Nel 2014 le entrate del titolo 50 a livello pro-capite corrispondevano ad un ammontare pari a 1,63 euro cresciute nel 2015 fino ad arrivare ad un valore di 98,71 euro per poi subire una riduzione pari a 11,28 euro pro-capite.
Andamento delle entrate del titolo 60: Entrate per contabilità speciali. Le entrate derivanti dal titolo 60 sono diminuite nel periodo tra il 2014 e il 2016. Nel 2014 l’ammontare delle entrate del titolo 60 è stato pari ad un valore di 1.748.811.254,99 euro. Tra il 2014 e il 2015 l’ammontare delle entrate è diminuito di un valore pari a -170.333.672,47 ovvero di un valore pari a -9,7% fino ad arrivare ad un valore di 1.578.477.582,52 euro. Tra il 2015 e il 2016 l’ammontare delle entrate del titolo 60 è diminuito di un ammontare pari ad una valore di 936.208.588,73 euro fino ad arrivare ad un ammontare di 642.268.993,79 euro ovvero una riduzione del 59,3%. Le entrate derivanti dal titolo 60 hanno un peso specifico rilevante nel bilancio complessivo delle entrate della Regione Puglia con un valore pari a 43,98% nel 2014 fino ad arrivare ad un valore di 27,00% nel 2015 con una riduzione ulteriore nel 2016 fino ad un valore di 24,70%. Il valore delle contabilità speciali ha avuto un andamento compreso tra il 43,98% fino ad un valore di 24,70%. In termini di valore pro-capite il valore delle entrate derivanti dalla contabilità speciale è stato pari a 427,55 euro nel 2014, paria 385,9 euro nel 2015 fino ad un valore di 157,53 euro nel 2016.
Andamento del totale degli incassi della Regione Puglia. L’andamento complessivo delle entrate della Regione Puglia è stato pari ad un valore di 3.976.272.873,88 euro. Tra il 2014 e il 2015 l’ammontare totale degli incassi è aumentato di un valore pari a 1.869.443.368,29 euro ovvero con un valore pari ad una crescita del 47%. Tra il 2015 e il 2016 il valore del totale degli incassi è diminuito di un valore pari a 3.245.936.867,87 euro ovvero di un ammontare pari a 55,5% fino ad arrivare ad un valore di 2.599.779.374,30.
Top five delle entrate della Regione Puglia nel 2016. L’ “Imposta regionale sulle attività produttive”- codice Siope 1110- è al primo posto della classifica delle voci di entrata nel 2016 con un valore pari a 542.576.262,19 euro pari ad un valore del 20,9% delle entrate complessive regionali. La voce “Prelevamenti dai conti correnti della tesoreria statale” ovvero codice Siope 6210 è al secondo posto della classifica delle voci di entrata con un ammontare pari a 500.000.000,00 euro ovvero pari al 19,2%. La voce “Quota regionale dell’accisa sulla benzina”- codice Siope 1320- è al terzo posto della classifica della top ten delle entrate della Regione Puglia con un valore pari a 398.314.996,90 euro ovvero pari al 15,3% delle entrate complessive regionali. La voce “Tasse automobilistiche” è al quarto posto della classifica con un ammontare pari a 310.780.353,90 euro ovvero pari al 12,0%. La voce “Altri trasferimenti correnti da Stato”- ovvero il codice Siope 2116- è pari ad un valore di 125.227.264,00 euro pari al 4,8%. In modo particolare è possibile raggruppare le voci della top five in due categorie ovvero: “imposte e tasse” e “trasferimenti”. La voce imposte e tasse costituita dalla somma dell’Irap, della quota regionale dell’accisa sulla benzina e dalle tasse automobilistiche è pari ad un valore di euro 1.251.671.612,99. La voce trasferimenti costituita dai prelevamenti dai conti correnti della tesoreria statale e dagli altri trasferimenti correnti di stato è pari a 625.227.264,00 euro. Le entrate della regione dipendono in modo particolare, con riferimento agli elementi interni dell’economia, alle imprese presenti ed anche alle scelte trasportistiche dei cittadini. Tuttavia mentre da un lato è possibile verificare una corrispondenza tra l’interesse della regione nella riscossione dell’Irap e il bene comune costituito dalla ricchezza prodotta dalle imprese operative, dall’altro lato viene ravvisata una contraddizione tra le entrate della regione derivanti dalle imposte afferenti le autovetture e le accise della benzina e l’interesse pubblico rappresentato dall’orientamento nei confronti della sostenibilità. Le politiche economiche dell’ambiente possono comportare sia una riduzione del parco macchine disponibile con la crescita del trasporto pubblico, sia una sostituzione delle autovetture a benzina con autovetture elettriche e alimentate ad energia pulita. La svolta green nel settore dell’automotive può costare alla Regione in termini di entrate pari nel 2016, con il solo riferimento alla somma della quota regionale dell’accisa sulla benzina e delle tasse automobilistiche pari ad un valore pari a 709.095.350,80 euro.
RANK | CODICE SIOPE | VOCE CONTABILE | AMONTARE IN EURO | PERCENTUALE DELLE ENTRATE COMPLESSIVE |
1 | 1110 | Imposta regionale sulle attività produttive | 542.576.262,19 | 20,9 |
2 | 6210 | PRELEVAMENTI DAI CONTI CORRENTI DELLA TESORERIA STATALE | 500.000.000,00 | 19,2 |
3 | 1320 | Quota regionale dell’accisa sulla benzina | 398.314.996,90 | 15,3 |
4 | 1210 | Tasse automobilistiche | 310.780.353,90 | 12,0 |
5 | 2116 | Altri trasferimenti correnti da Stato | 125.227.264,00 | 4,8 |
Variazioni assolute | Variazioni percentuali | ||||||
2014 | 2015 | 2016 | 2014-2015 | 2015-2016 | 2014-2015 | 2015-2016 | |
TITOLO 1O: ENTRATE DERIVANTI DA TRIBUTI PROPRI DELLA REGIONE, DAL GETTITO DI TRIBUTI ERARIALI O DI QUOTE DI ESSO DEVOLUTE ALLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA | 1.392.654.658,78 € | 1.423.104.940,80 € | 1.404.881.125,29 € | 30.450.282,02 € | -18.223.815,51 € | 2,2 | -1,3 |
TITOLO 2O: ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DI PARTE CORRENTE DELL’UNIONE EUROPEA, DELLO STATO E DI ALTRI SOGGETTI | 304.638.377,05 € | 627.880.628,30 € | 181.542.508,77 € | 323.242.251,25 € | -446.338.119,53€ | 106,1 | -71,1 |
TITOLO 3O: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE | 29.930.707,21 | 456.519.929,20 | 119.204.095,69 | 426.589.221,99 | -337.315.833,51 | 1425,3 | -73,9 |
TITOLO 4O: ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFORMAZIONE DI CAPITALE, DA RISCOSSIONE DI CREDITI E DA TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE | 493.564.711,64 € | 1.356.015.692,19 € | 205.879.875,88 € | 862.450.980,55 € | -1.150.135.816,31 € | 174,7 | -84,8 |
TITOLO 5O: ENTRATE DERIVANTI DA MUTUI, PRESTITI O ALTRE OPERAZIONI CREDITIZIE | 6.673.164,21 € | 403.717.469,16 € | 46.002.774,88 € | 397.044.304,95 € | -357.714.694,28 € | 5949,9 | -88,6 |
TITOLO 6O: ENTRATE PER CONTABILITA’ SPECIALI | 1.748.811.254,99 € | 1.578.477.582,52 € | 642.268.993,79 € | -170.333.672,47 € | -936.208.588,73 € | -9,7 | -59,3 |
INCASSI DA REGOLARIZZARE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
TOTALE INCASSI | 3.976.272.873,88 € | 5.845.716.242,17 € | 2.599.779.374,30 € | 1.869.443.368,29 € | -3.245.936.867,87 € | 47,0 | -55,5 |
Redazione
Commento all'articolo