Intolleranze alimentari e orticaria in metamedicina
a cura del dott. Enrico Cembran
Nell’ambito delle #IntolleranzeAlimentari, quella al #Nichel rappresenta una di quelle più ricca di significato esoterico, riguardando temi propri della sfera dell’occulto, e pertanto percepibili solo da menti particolarmente aperte.
La prima considerazione su questo importantissimo metallo nell’equilibrio cosmico è quella che esso da solo rappresenta il principale costituente del nucleo del pianeta terrestre.
La sua intolleranza, istintivamente, ci riconduce ad un quadro di non accettazione dei canoni e dogmi sociali, costituenti la base dell’equilibrio collettivo del nostro pianeta.
Questo metallo richiama le immagini della forza e della perfezione, feconda la terra, rendendola produttiva e ricca, ecco perché lo ritroviamo un po’ dappertutto.
Nell’#AmbitoUmano, richiama all’inflessibilità, ma anche agli stati di ansia ed angoscia protratti, essendo associato ai concetti di moralità, giustizia, fermezza, e ordine, come agli stati estremi di angoscia e inflessibilità.
In questo senso, la sua intolleranza, può rivelare una profonda insofferenza verso il proprio modo di vivere, imbrigliato in logiche in cui il perfezionismo e la competitività non sono semplici scelte di vita, ma imposizioni dell’ecosistema esterno.
Non a caso insorge spesso in quelle persone la cui disponibilità è data per scontata e che pertanto “non possono mollare o ammalarsi mai”. Queste dinamiche possono evocare stati di rabbia anche inconsapevole e compressa.
La sintomatologia, del resto, parla chiaro, ripetuti episodi di nausea, le oscillazioni di peso inspiegabili col quadro alimentare, la gastrite, l’insonnia, il gonfiore addominale anche se a digiuno, le eruzioni cutanee e la stanchezza cronica, parlano di una sofferenza profonda dei primi tre chakra, quelli dell’ancoraggio con la nostra vita materiale.
In particolare, i #RushCutanei, soprattutto nelle zone di difesa, arti e testa, richiamano l’attenzione sulla percezione di un particolare stato di minaccia verso se stessi.
Nel caso del #Volto, addirittura ad un senso di vergogna reattivo alle emozioni percepite per via inconscia, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia.
Dei sintomi dermatologici, l’#Orticaria, rappresenta, col suo andamento altalenante ed imprevedibile, una via di sfogo che obbliga il paziente a prendere atto che c’è un grave disequilibrio nella sfera delle proprie emozioni.
Una situazione che deve essere mandata giù a forza e che genera un profondo moto di rigetto, stante la sua grande valenza dolorosa.
In questo senso, il significato strategico delle zone in cui si manifesta il prurito, può conferire ulteriori indizi sull’organo ed ancor più sulla funzione rappresentante il disagio.
In sostanza, l’#Orticaria può essere la manifestazione metaforica delle tante lacrime che non si riesce più a versare per una situazione accettata obtorto collo, che continua a generare continuo dolore dentro di noi.
Redazione
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