-In marcia per la difesa dell’ambiente
– Una giornata educativa all’insegna della promozione e del rispetto dell’ambiente quella promossa dall’Associazione “I Portulani – I guardiani del borgo”, denominata Marcia Ambientale, svolta giorni fa, cui hanno aderito scolaresche anche dei comuni viciniori. La manifestazione ha coinvolto gli alunni di scuola primaria, media e superiore di Palagianello, Palagiano, Castellaneta e Mottola i quali armati di tanta volontà, hanno testimoniato con la loro presenza la necessità di puntare senza indugio su un mondo rispettoso dell’ambiente e dell’ecosistema che lo governa. Nel ricordo del disastroso incendio del 13 agosto scorso che ha distrutto la pineta di Palagianello, erano presenti alla manifestazione a sostegno della ricostruzione di quanto distrutto, gli istituti scolastici “Marconi” di Palagianello; ” Manzoni” di Mottola; “Surico “di Castellaneta; “Rodari” di Palagiano. Gli alunni in corteo sono partiti dalla scuola Marconi, luogo del raduno, per dirigersi verso piazza De Gasperi per poi proseguire nella zona del centro storico, via Antico Santuario, con striscioni e manifesti inneggianti al rispetto dell’ambiente e per un mondo che metta al centro dell’azione politica un comune sentire che riconosce questi caratteri per l’importate ruolo che riveste a garanzia stessa di coloro che lo abitano. Una volta raggiunto il luogo di raccoglimento religioso più antico del paese come appunto il Santuario, dedicato alla Madonna delle Grazie, gli alunni sono stati accolti e salutati dalle parole di Angela Greco dell’associazione promotrice “I Portulani”, dalle parole del vescovo mons. Claudio Maniago e del sindaco Michele Labalestra. Per ovvi e sacrosanti motivi precauzionali il percorso originario è stato modificato in quanto attraversare l’ex ponte ferroviario, ora diventato un normale percorso cittadino che conduce a quel che resta della lussureggiante pineta, poteva recare qualche problema di sicurezza. La manifestazione, in conclusione, si è rivelata molto interessante soprattutto per i risvolti educativi che ha sui giovanissimi. Sensibilizzarli a temi come questi serve per fermare la mano dell’uomo indifferente al rispetto della natura, dell’ambiente e delle regole che stanno alla base della loro salvaguardia e non è affatto inutile ripetere che occorre acquisire una maggiore conoscenza delle emergenze ambientali, ormai anch’esse globalizzate. Ne è un esempio la collaborazione fattiva degli studenti coinvolti nella Marcia Ambientale, formativa nei suoi diversi aspetti per la difesa del territorio. Da qui gli alunni sotto lo sguardo attento e compiaciuto degli insegnanti, muniti di striscioni e cartelloni elaborati nei giorni precedenti in classe, si sono dislocati per le vie del paese, ricevendo consensi d’ogni genere dalla gente che si fermava ammirata al loro passaggio. Una bella iniziativa senza dubbio che ha fatto da contraltare ad una pessima cornice del paesaggio incenerito, illuminato però da un giorno di sole in cui ai giovanissimi, come è loro solito, non è mancato vivere il momento della gioia di stare insieme. L’obiettivo più in generale di questi appuntamenti è quello di modificare un comportamento distorto nei confronti dell’ambiente, attraverso la sensibilizzazione delle nuove generazioni che possono diffondere capillarmente l’informazione tra i coetanei e interferire con le famiglie; ma centrale resta il ruolo delle amministrazioni. Oltretutto il significato di questi incontri servono anche per discutere della situazione prettamente locale, Palagianello è riconosciuto come uno dei paesi più ambientali della provincia abbracciato com’è da lussureggianti pinete di conifere circostanti che meritano però di essere valorizzate. La difesa e la tutela del territorio è una necessità imprescindibile contro l’abbandono e il malcostume per una migliore qualità di vita. Nella consapevolezza che tutto ciò, se ben valorizzato, porta anche ad una crescita nei settori del turismo e delle produzioni locali. Inquinamento e distruzione del patrimonio boschivo è una questione aperta e l’onda delle forti reazioni coinvolge tutti come accaduto il 13 agosto scorso con la distruzione della pineta per mano di una o più persone dissennate.
di Antonio Notarnicola
Redazione
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