INTERVISTA AL DOTT. GIOVANNI D’ALESSANDRO SPECIALISTA IN DERMATOLOGIA E CHIRURGO ESTETICO
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Dottore buongiorno, Cosa sono le macchie della pelle ?
Le discromie o macchie della pelle sono una modificazione dell’ uniformità del colorito cutaneo, che può essere circoscritta o diffusa. I pigmenti presenti nella nostra pelle assorbono la luce e quindi, Il colore e la luminosità della cute, dipendono dalla quantità dei suddetti pigmenti. Se sono presenti molti pigmenti (melanina o emoglobina) la nostra pelle risulterà meno luminosa perché rifletterà meno la luce. La melanina è un pigmento prodotto dai melanociti ed è responsabile del colore base della pelle e dei capelli: nero, bruno, bianco (assenza di melanina). Altre due sostanze che contribuiscono al colorito cutaneo sono l’emoglobina , responsabile del colore rosso ed i carotenoidi, pigmenti gialli che si accumulano nell’epidermide e nel tessuto sottocutaneo.
Le modificazioni del colore della pelle sono legate nella maggioranza dei casi ad una alterata distribuzione della pigmentazione melanica e possono essere distinte in due grandi gruppi:
* ipermelanosi o ipercromie caratterizzate da un incremento della melanina della cute;
* ipomelanosi con riduzione o assenza del pigmento dalla cute.
Le ipermelanosi sono le macchie della pelle più comuni, di norma localizzate in specifiche zone cutanee e possono essere dovute sia ad una localizzazione nel derma dei melanociti che ad aumento della melanina prodotta .
Quali sono le cause delle macchie della pelle?
Le cause delle ipermelanosi possono essere sia di natura genetica che ambientale. I fattori scatenanti più frequenti sono l’esposizione ai raggi ultravioletti (sia solari sia da sorgenti artificiali); l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti o fototossici; l’applicazione di cosmetici, profumi o cerette che generano in soggetti predisposti una iperpigmentazione post-infiammatoria; fattori ormonali, in particolare gli ormoni estrogeni e progesterone. L’ipermelanosi colpisce più frequentemente le donne in età feconda, poiché gli ormoni estrogeni e il progesterone giocano un ruolo importante in questa patologia. Non è dunque un caso che la maggior parte delle diagnosi di ipermelanosi avvenga in donne in terapia ormonale a scopo terapeutico o contraccettivo o nelle donne in gravidanza per le quali, in questo caso, si parla di «melasma gravidico» o «cloasma».
Come curare le macchie della pelle?
La complessità delle cause delle macchie della pelle implica la necessità di eseguire una corretta diagnosi: è opportuno determinarne la causa specifica e intraprendere la cura più adeguata ed efficace. Dopo un attento esame clinico, si individua la profondità del pigmento ed il tipo di macchia. Generalmente le macchie marroni o nere hanno una disposizione più superficiale del pigmento, cioè a livello dell’epidermide, mentre le macchie grigio blu sono dovute ad una disposizione più profonda del pigmento, a livello del derma. Maggiore è la profondità del pigmento, tanto più è difficoltosa l’eliminazione della macchia.
Come prevenire le macchie della pelle?
Il trattamento delle macchie cutanee è legato all’adozione di misure preventive atte ad evitarne la comparsa o la loro accentuazione. E’ quindi necessario far funzionare bene tutte le cellule della pelle e i loro sistemi di controllo . Può essere utile l’uso di schermi solari adeguati al singolo paziente anche durante i mesi invernali.
Dottor D’Alessandro, quali sono i trattamenti possibili per le macchie della pelle?
Esistono numerose soluzioni per uniformare il colorito della pelle.
A grandi linee , si adottano terapie topiche specifiche per ogni caso, terapie chimiche a base di acidi ( Chemoesfolianti ) e terapie fisiche ( Laser ) sia frazionati per la rimozione dei depositi ipercromici che selettivi .
Competenza , pazienza e costanza sono gli ingredienti fondamentali per la risoluzione della discromia. Dai 6 ai 24 mesi il tempo necessario medio per curare una pelle macchiata.
Redazione
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