365 giorni per emozionarsi. Il teatro in Puglia non conosce stagioni 400 appuntamenti da San Valentino a Pasqua
365 giorni per emozionarsi. Il teatro in Puglia non conosce stagioni. Quasi 400 appuntamenti da San Valentino a Pasqua, tra prosa, musica, danza, circo contemporaneo, teatro per ragazzi in pomeridiana per le famiglie, teatro ragazzi per le scuole, laboratori e attività di promozione del pubblico sul territorio.
La Puglia è un grande palcoscenico per emozionarsi da San Valentino a Pasqua. La stagione che arriva è un momento bellissimo per godersi la Puglia per conoscere i luoghi, conoscere tutte le città che vivono intorno ai nostri Teatri Comunali, città che finalmente e sempre di più si stanno aprendo, che offrono intorno possibilità per trascorrere giornate meravigliose di cultura, arte, di spettacolo, ma anche di lettura, di mostre, di enogastronomia, occasioni per vivere i paesaggi, i territori
Il teatro è e diventa sempre di più attrattore turistico, il teatro si vive 365 giorni all’anno e ora annuncia una stagione, quella primaverile, particolarmente intensa nelle nostre città di Puglia
DICHIARAZIONE ASSESSORE LOREDANA CAPONE
“Il teatro in Puglia non conosce stagioni. 400 appuntamenti solo da San Valentino a Pasqua. Abbiamo voluto che le diverse programmazioni si parlassero, che ci fosse un’offerta variegata e complementare. Un cartellone unico, dal Gargano al Salento, arricchito da laboratori e attività gratuite per il pubblico, per i bambini e le loro famiglie. Abbiamo lavorato sodo negli ultimi due anni, con il Teatro Pubblico Pugliese e tutti gli uffici dell’Assessorato, perché i teatri fossero aperti e ricchi di contenuti culturali: dal teatro alla danza, alla musica, ogni arte performativa è stata coinvolta. E i primi risultati fanno ben sperare: oltre 182.887 spettatori solo nell’ultimo anno per più di 800 spettacoli, 58.400 ragazzi e 255 scuole coinvolte, 55 compagnie pugliesi oltre a quelle nazionali e internazionali. Insomma la Puglia del teatro cresce: del +7% nell’ultimo triennio e del +5% solo nel 2018. Ma occorre continuare a investire sulla formazione del pubblico, incidere sulla sete di conoscenza delle persone, dei giovani in particolare, così, che si sentano stimolati a “consumare” quotidianamente cultura. È certo, però, che qualcosa ha ricominciato a muoversi nella pancia delle persone. Dobbiamo andare ancora più a fondo. Per questo per la prossima primavera la Puglia si farà palcoscenico di un grande dibattito sul teatro e lo farà confrontandosi con le più importanti realtà contemporanee. Nel frattempo emozioniamoci che chissà quanto ne abbiamo bisogno oggi”.
DICHIARAZIONI PRESIDENTE GIUSEPPE D’URSO
I risultati sono stati raggiunti grazie non solo all’intuizione politica e culturale della Regione Puglia, ma anche grazie all’efficienza della struttura che ci lavora, dal Cda a tutti gli uffici. C’è una condivisione, una motivazione, c’è una scelta, un investimento. Compensiamo così a risultati di prospettiva e di sostegno concreto alla nostra realtà produttiva regionale. Questa è la prima volta in assoluto che c’è una discussione, una presentazione pubblica di un’attività che vede protagonisti il Tpp per i suoi compiti istituzionali, ma in stretto collegamento con l’Ente che favorisce questa attività, la Regione Puglia, in modo particolare l’Assessorato diretto da Loredana Capone, e tutti i Comuni soci. Momento importante di sviluppo delle nostre attività, questo, non solo dal punto di vista quantitativo, momento che ci consente, ci obbliga, quasi a fare qualche passo in avanti. Siamo consapevoli di vivere in un momento di grande difficoltà del nostro paese, da diversi punti di vista, e riflettiamo oggi insieme che il teatro rappresenta sempre un riferimento importante, sicuro, un luogo di incontro di confronto e di aggregazione, un luogo in cui sperimentare cose nuove come quelle annunciate qui”.
In tutti i teatri del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio regionale per le arti e la cultura, rete che ha per soci la Regione Puglia e oltre 50 Comuni da nord a sud del tacco d’Italia, è uno scorrere di titoli, nomi, piazze, città, teatri. 400 momenti, in date, orari e città diverse, in tutte le province. Una danza che accomuna paesaggi, visioni, persone, pubblici che ogni giorno sono in questi luoghi a guardare e sognare, ad emozionarsi per drammaturgie del passato e del momento, di tradizione e contemporanee. Sul sito del Tpp (www.teatropubblicopugliese.it
Questo è quello che è stato fatto, ma cosa resta da fare? Come migliorare le nuove politiche teatrali, dello spettacolo dal vivo in Puglia, a cosa guardare, a cosa puntare? Lo faremo in un Forum in primavera, una due giorni in cui tutto il mondo del teatro pugliese si chiamerà a raccolta per raccontarsi e tirar fuori le criticità sulle quali ragionare insieme e parlare, per progettare, per andare avanti.
Redazione